I bonus dei casinò legali in ITALIA e la loro regolamentazione

Uno degli aspetti più controversi della concessione dei cosiddetti "bonus di benvenuto" nel panorama dei casinò online "internazionali" è sempre stata quella delle limitazioni contrattuali che l'accettazione dei bonus comportava a carico del giocatore, soprattutto nel momento di incassare le vincite (ne abbiamo parlato nel nostro articolo "Le trappole dei bonus". Da questo punto di vista la situazione italiana è decisamente più "trasparente" e "regolamentata", grazie ad un'intervento dell'allora Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS - ora ADM- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) in questa materia specifica.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Come l'AAMS ha intesto regolamentare i bonus dei casinò online (e non solo)

L'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha deciso di intervenire sulla materia dei cosiddetti "bonus", in data 10 Giugno 2011, in anticipo (ovviamente) rispetto al previsto lancio del poker cash e dei neointroducendi casinò online legali con concessione GAD. Questo ovviamente perchè la concessione del "bonus" ha un'impatto decisamente maggiore sul "cash game" anziche sulla formula del gioco torneistico (dove, ad esempio nel poker, si tratta di bonus concessi potremmo dire "a rilascio progressivo", man mano che il giocatore effettua un determinato numero di tornei, ed è quindi "già ammortizzato" dall'operatore online, al momento stesso della concessione).

La regolamentazione è arrivata attraverso la Circolare Aams Prot. 2011/20659/Giochi/GAD recante come oggetto: "Disciplina dei giochi di abilità, dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza. Indicazioni sull'uso dei "bonus"." Clicando sul link sopra potrete visualizzarne o scaricarne l'intero contenuto in PDF direttamente dal sito dei Monopoli di Stato. Vi avvertiamo però che come al solito (e questo è l'unico "neo" di questa regolamentazione) è scritta in "burocratichese" ed è quindi di non semplicissima comprensione, soprattutto per chi non abbia un background culturale giurisprudenziale o del settore.

Ad ogni modo proviamo ad illustrarne qui i punti salienti ed il modo con cui sono concepiti e regolamentati i bonus dei casinò (ma anche di tutti i giochi cash disponibili in italia, compreso il poker cash) in Italia.

Preliminarmente vengono chiarite le definizioni di alcuni "termini" utilizzati sia nella circolare, sia nelle condizioni di accettazione dei bonus che il giocatore deve accettare al momento della ricezione dello stesso da parte dell'operatore online concessionario. Riportiamo di seguito quelli più importanti:

a) bonus, la parte del saldo disponibile costituita dagli importi non prelevabili che il giocatore può impiegare esclusivamente per l'acquisto di diritti di partecipazione ovvero per l'effettuazione dei colpi;

b) colpo/i, esclusivamente con riferimento ai giochi di sorte a quota fissa e ai giochi di carte a distanza organizzati in forma diversa dal torneo, il singolo ciclo di gioco, indipendente rispetto ai cicli precedenti e successivi. Il ciclo di gioco presuppone la disponibilità della posta, si svolge attraverso la puntata – anche ripetuta – di importi del saldo disponibile e l'assunzione delle decisioni di gioco, secondo quanto previsto dal progetto del singolo gioco, e si conclude con l'accredito alla posta del giocatore;

c) credito di gioco, la parte del saldo disponibile costituita dalle somme depositate (e non ancora utilizzate per l'attività di gioco) e da quelle vinte dal giocatore. Il credito di gioco non include i bonus;

d) diritto di partecipazione, il biglietto virtuale della sessione di gioco, richiesto dal giocatore, assegnato dal concessionario e convalidato dal sistema centralizzato, che dà diritto alla partecipazione a una sessione di gioco;

e) fun bonus, gli importi che il concessionario può concedere ai propri clienti, i quali, se giocati, non danno possibilità di ottenere una vincita in denaro ma, esclusivamente, il diritto a ricevere ulteriori fun bonus ovvero, al verificarsi delle condizioni di utilizzo stabilite dal concessionario, l'accredito di bonus sul conto di gioco;

f) posta iniziale, l'ammontare del saldo che il giocatore rende disponibile dal proprio conto di gioco e utilizza per effettuare i colpi;

g) posta finale, l'ammontare che, alla conclusione della sessione di gioco, è trasferito al saldo disponibile del conto di gioco del giocatore;

h) raccolta, la somma degli importi, relativi al prezzo della partecipazione, pagati dai giocatori partecipanti alla singola sessione di gioco nel caso dei giochi di abilità, ovvero al singolo colpo nel caso dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo;

i) saldo disponibile, la somma del credito di gioco e dei bonus presenti sul conto di gioco;

j) sessione/i di gioco, nel caso dei giochi di abilità, il processo di gioco che s'inizia con la richiesta del diritto di partecipazione e il pagamento del prezzo del diritto di partecipazione e che si conclude con l'assegnazione delle vincite e l'accredito al conto di gioco; nel caso dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo, il processo di gioco che s'inizia con la richiesta del diritto di partecipazione e il trasferimento della posta iniziale dal conto di gioco e che si conclude con il trasferimento della posta finale al conto di gioco.

Dall'analisi di questi termini (senza addentrarci oltre nella lettura/commento della circolare citata al fine di non rendere pedante oltre quanto già non sia questa nostra trattazione) emergono alcuni aspetti significativi.

Innanzitutto i bonus non sono mai incassabili, cioè non fanno parte della parte inclusa in quello che abbiamo denominato "credito di gioco" ma solo del "saldo disponibile"; la parte del saldo disponibile rappresentata dai bonus non può essere incassata, ma solo utilizzata per piazzare i "colpi" (quello che gli inglesi chiamano playthrought o wager requirements, per intenderci). Per quel che riguarda i bonus relativi ai giochi di casinò in particolare modo significativa ci pare il seguente estratto (sempre dalla circolare aams):

"Le restrizioni al credito di gioco devono avere una durata temporale predefinita e la scadenza deve essere preventivamente comunicata al giocatore. Nel caso di mancato soddisfacimento delle condizioni di utilizzo del bonus entro la scadenza stabilita dal concessionario, la parte di credito di gioco che eventualmente residua, e che era stata oggetto di restrizioni, deve essere resa nuovamente disponibile al giocatore senza alcun vincolo.

Al termine delle sessioni di gioco che prevedono restrizioni al credito di gioco, fino al soddisfacimento delle condizioni di utilizzo dei bonus, il concessionario accredita la posta finale sul saldo disponibile, distinguendola nelle due componenti, credito di gioco e bonus, come risultanti al termine della sessione, dando contestuale informazione al giocatore dell'ammontare delle rispettive componenti.

Il concessionario deve rendere disponibile e facilmente accessibile al giocatore lo stato di utilizzo del bonus e i requisiti di gioco ancora necessari per il soddisfacimento delle condizioni di utilizzo dello stesso."

Da quanto riportato si evincono due cose: che l'accettazione del bonus comporta una serie di restrizioni al giocatore, che che per i bonus italiani dei casinò con concessione aams queste restrizioni "sono temporanee" e le informazioni relative allo stato di utilizzo del bonus ed ai requisiti di gioco necessari devono essere sempre disponibili e facilmente accessibili.

Una menzione particolare la vogliamo riservare ai cosiddetti "fun bonus", che sono bonus gratuiti che non consentono la vincita di denaro ma solo l'accesso alle condizioni imposte dall'operatore ad altri "bonus". Un'esempio tipico nel panorma internazionale di questo tipo di bonus sono i cosiddetti bonus un'ora gratis (un cui esempio simile potrebbero essere le 88 giocate gratuite proposte dal casinò 888), ma anche i bonus senza deposito.

In conclusione, la regolamentazione della concessione dei bonus effettuata da AAMS, ci è sembrata puntuale e completa; complessivamente anche abbastanza semplice e soprattutto in linea con quelle che sono anche a livello internazionale le "best practices" di alcuni operatori (vedi in materia l'articolo "Bonus che non limitano l'incasso). Insomma abbiamo preso solo "il meglio" del panorama internazionale.